Nuovi crediti d’imposta Industria 4.0

Nov 24, 2020Consulenza Aziendale

Il disegno di Legge di Bilancio 2021, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16.11.2020, prevede una proroga delle principali misure del Piano Transizione 4.0 al fine di rilanciare il piano degli investimenti in fase di arresto a causa della pandemia in corso.
L’intervento normativo conferma sull’orizzonte temporale biennale 2021/2022 le seguenti tre agevolazioni collegate al Piano Transizione 4.0:
  • il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, introdotto dall’articolo 1, commi 184–197, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020), con aumento delle aliquote e dei tetti di spesa, con ampliamento dell’ambito oggettivo e decorrenza retroattiva;
  • il credito d’imposta R&S&I&D (Ricerca & Sviluppo, Innovazione tecnologica & attività di Design), introdotto dall’articolo 1, commi 198–209, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020), con aumento delle aliquote e dei massimali di credito;
  • il credito d’imposta Formazione 4.0, in ultimo modificato dall’articolo 1, commi 210–219, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020), con estensione delle tipologie di spese agevolabili.
Sintetizziamo le novità introdotte:
1) Proroga con potenziamento del credito d’imposta beni strumentali:
  • Inerente gli investimenti in corso, effettuati dal 16.11.2020 fino a tutto il 2022 e al 30.06.2023 in caso di valida prenotazione entro il 31.12.2022. (le aliquote del credito d’imposta variano in base alla data dell’investimento)
  • accorciato il periodo di fruizione dell’agevolazione a 3 anni,
  • anticipato il momento di fruizione dall’anno di entrata in funzione o interconnessione per beni 4.0 (in sostituzione della precedente normativa che prevedeva la compensabilità a partire dall’01.01 dell’anno successivo).
  • ammissibili i beni strumentali immateriali non 4.0, sia per imprese sia per esercenti arti e professioni, che, anche nella previgente disciplina del super ammortamento, restavano esclusi dal novero degli investimenti agevolabili.
  • Sono ammissibili gli investimenti nei seguenti beni:
– beni strumentali materiali ordinari e immateriali ordinari (software non 4.0) con maggiorazione in caso di strumenti e dispositivi tecnologici per lo smart working;
– beni strumentali materiali 4.0, compresi nell’allegato A della legge di Bilancio 2017;

– beni strumentali immateriali 4.0, compresi nell’allegato B della Legge di Bilancio 2017.

  • Nuove aliquote previste:
10% acquisto beni materiali e immateriali ordinari
15% acquisti per smart working
50% acquisto beni materiali 4.0
20% acquisto beni immateriali 4.0
2) Proroga con potenziamento del credito d’imposta R&S&I&D:
La proroga fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 è contraddistinta dalle seguenti principali novità:
  • aumento sul biennio 2021/2022 delle aliquote e dei massimali di credito d’imposta;
  • obbligo di asseverazione della relazione tecnica.
  • nuova aliquota del 20% con limite di spesa di 4 milioni di euro per R&S
  • nuove aliquote per investimenti tecnologici, Investimenti 4.0 e green
3) Proroga con potenziamento del credito d’imposta Formazione 4.0:
La proroga del credito Formazione 4.0 fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 prevede un’importante estensione dell’ambito applicativo oggettivo, restando invariati aliquote e massimali.
Si ampliano dunque sul biennio i costi ammissibili, in conformità con quanto disposto dall’articolo 31 Regolamento (UE) 651/2014:
  • le spese del personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione, escluse le spese di alloggio ad eccezione di quelle minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
  • i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • le spese del personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore di formazione.
Ufficio Consulenza Aziendale.
STUDIO QUARANTA
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